Apprendo con sconcerto che l’Assessora Concetta Bucci non condivide tempi e modi della nota pubblicata dal Partito Democratico, con cui si è data notizia della richiesta di iscrizione della questione Asipu all’odg della commissione Bilancio.
Ne ha colto l’occasione per sferrare un duro quanto ingiustificato attacco alla Segreteria del Partito Democratico e alla sottoscritta, accusandoci di inettitudine sul piano politico e amministrativo.
A sostegno dell’addebito, l’Assessora rivela che ho rifiutato la delega “alla partecipata Asipu” offertami dal Sindaco.
Tuttavia, omette di spiegarne le ragioni che, tra l’altro, ben conosce.
Premetto che, presumibilmente, tale proposta scaturiva dalla constatazione del puntuale approfondimento svolto sull’intera vicenda.
Infatti, in tutte le sedi, ufficiali e non, il Partito Democratico ha sempre mostrato massima attenzione al caso Asipu, soprattutto perché le consistenti perdite della società e la non definita situazione debitoria della stessa rischiano di minare gli equilibri di bilancio del nostro Comune (come da tempo evidenziato dal collegio dei revisori dei conti).
Ho rifiutato l’offerta garantendo al Sindaco che avrei continuato ad occuparmi della questione, senza il bisogno di riconoscimenti formali o “medagliette “.
L’iniziativa intrapresa ne è la prova.
Non vi è alcuna volontà di restare fuori dai processi decisionali, come artatamente dichiarato.
Aggiungo che il partito democratico, già in occasione della revisione periodica delle partecipate, ha avuto modo di illustrare una possibile strada percorribile al fine di prevenire l’aggravamento della crisi dell’Asipu; soluzione perfettamente in linea con quanto successivamente sostenuto dal collegio sindacale della società.
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