Straripante prova di forza e personalità per l’Adriatica Industriale Basket Corato, che nella stracittadina supera la Nuova Matteotti Corato con il punteggio di 75-64. Il punteggio finale non rispecchia in maniera fedele quanto visto sul parquet del PalaLosito: i ragazzi di coach Verile sono entrati con una determinazione impressionante, ipotecando già il match dopo 10′ (28-8 il parziale) e controllando per i restanti 30′ senza patemi d’animo.
Prima della palla a due emozionante momento dedicato al terribile conflitto tra Russia e Ucraina che sta tenendo il mondo con il fiato sospeso, poi al via il match. Partono a spron battuto i neroverdi che realizzano subito ai primi due tentativi e si portano sul 5-0, immediatamente in palla Idiaru (16 punti). La NMC però dopo 2′ di difficoltà, pareggia i conti con De Angelis e Ianuale e resta attaccata al match, anche dopo la tripla a metà tempo di Efe Idiaru (12-7 al 5′). Qui la Matteotti trova l’ultimo canestro del primo quarto (1/2 a cronometro fermo), poi monologo devastante a tinte neroverdi, con un chiaro leitmotiv: difesa asfissiante, recupero palla, contropiede letale. 16-0 di parziale in poco più di quattro minuti e seria ipoteca sul match già alla prima pausa, con il tabellone del PalaLosito che recita impietoso 28-8.
Al rientro in campo subito uno scatenato Ouandie (29 punti) dalla sua mattonella con due triple, ma la Matteotti alza il livello della propria difesa e davanti inizia a trovare qualche canestro in più con Oluic (23 punti) oggi un po’ fuori dal match. Mascoli e De Angelis da oltre l’arco ma il gap non cambia (38-18 a metà tempo). Qui Corato, dopo 15 minuti a ritmi impressionanti, cala un po’ fisiologicamente di intensità e la NMC prova ad insinuarsi con un ritrovato Gatta a guidare le operazioni. In un paio di minuti i biancoblù piazzano un parziale di 2-11 che dimezza lo svantaggio (40-29 al 18′). Lutterman suona la carica per i suoi, Ianuale per il -10, poi a cronometro fermo le due squadre limano il parziale: 44-33 al riposo lungo.
Terzo parziale che si apre con l’inerzia ancora leggermente a favore degli ospiti, con la NMC che stringe ulteriormente la forbice (46-38 al 23′). Da qui in poi però sale nuovamente in cattedra l’Adriatica Industriale che spegne ogni velleità dei cugini. Ouandie è imprendibile nelle sue scorribande, Chiriatti mortifero dal gomito, Idiaru irresistibile, ma concede spazio a Gatta (55-41 a metà tempo). Patella chiama time-out ma il 34 bulgaro del Corato è in serata di grazia e riporta i suoi al più 20, Idiaru fissa prima dell’ultima pausa: 64-43.
Nell’ultimo periodo prova la Matteotti con le forze rimanenti a fare il miracolo, prima fase del quarto tutta biancoblù con uno 0-6 di parziale, Stella monumentale nell’area a segnare il primo canestro dei suoi dopo 4′ di digiuno. Qui si realizza con il contagocce, molti falli e interruzioni e il gioco ne risente. Nel finale di puro garbage time, Oluic rende meno amara la sconfitta, nei numeri ma non nella sostanza. Finale dal PalaLosito, Corato batte Matteotti 75-64.
Bellissima prova di forza dell’Adriatica Industriale che si aggiudica il quarto derby su altrettanti ufficiali mai disputati. Questo però ha una valenza doppia, perché a 5 giornate dalla fine della regular season i neroverdi sono a +6 dal terzo posto occupato da Vieste e hanno quasi certamente blindato la seconda piazza, con Molfetta lontana 4 punti. La migliore prestazione dell’anno dei neroverdi arriva puntuale, in una partita dal grosso valore simbolico, in un momento topico del campionato.
TABELLINI:
ADRIATICA INDUSTRIALE: Idiaru 16, Tomasello 4, Stella 9, Chiriatti 6, Del Tedesco, Lutterman 12, Ouandie 29, Bucciol NE, Petrovic NE, Algie NE, Sgarlato NE, Jareci NE
NMC: Oluic 23, Gatta 8, Mascoli 8, Ranitovic 5, Ianuale 10, De Angelis 7, Cicivè 3, Sedena n.e., Bassilekin NE, Rutigliani NE, Tandoi NE, Martinelli NE