Lezioni, laboratori, esibizioni e visite guidate per una esperienza unica e indimenticabile
Da sempre, il mare Adriatico è un ponte che unisce storie e civiltà. È come se il canto delle onde unisse le coste, non le separasse.
Così, in ossequio ad una millenaria vicenda d’anime, sette studenti dell’indirizzo di enogastronomia e ospitalità alberghiera dell’IPC “Tandoi”, accompagnati dai professori Marina Caterino, Cataldo Marcone e Lorianna Zocco, hanno avuto l’opportunità di vivere una esperienza unica e impareggiabile nell’ambito del Progetto Erasmus “A healthy taste of inclusion”, che vede coinvolti i paesi partner Italia, Croazia, Repubblica Ceca e Slovacchia.
Alunni e docenti sono stati impegnati, dall’altra parte di quello che fu il Golfo di Venezia, in attività presso la scuola ospitante, l’Istituto alberghiero della città di Bol, sull’isola di Brac, in Croazia.
Le giornate sono state proficuamente scandite da laboratori di cucina tipica croata ed esercitazioni CLIL svolte in inglese in gruppi formati da studenti dei quattro Paesi, che hanno, poi, presentato attraverso prodotti multimediali i risultati delle attività. I discenti coratini sono stati protagonisti indiscussi della “Giornata internazionale dei linguaggi”, con esibizione del team italiano nel coro del “Va’ Pensiero” dal “Nabucco” di Giuseppe Verdi. Le giornate sono state rese ancora più preziose da visite guidate nella città di Spalato, ricca di storia e suggestioni, nel parco nazionale di Krka, perla dell’ambiente da tutelare, e nella cittadina di Trogir, fascinosa miniatura veneziana.
Insomma, un viaggio di alta valenza didattica, che si è rivelato splendido intreccio di emozioni, occasione imperdibile per maturare una percezione dell’altro non come diverso da sé, irresistibile voglia di sentirsi uniti, inesausto desiderio che la cultura, la creatività e la progettualità riescano a sconfiggere i mostri dell’intolleranza e della paura.
L’Erasmus si è rivelato una grande prova di maturità, disciplina e curiosità intellettuale da parte degli allievi dell’istituto, che ha nella Dirigente prof.ssa Angela Adduci il motore primo indiscusso di iniziative meritorie ed entusiasmanti, che coinvolgono tutti.
Di S. P.