Il 19 luglio sono state consegnate 10 borse di studio per 10 laureati che si sono particolarmente distinti per merito negli anni accademici 2015/2016 e 2016/2017. L’iniziativa è nata dell’intesa tra l’Ateneo barese e Granoro. Alla cerimonia ha presenziato anche il Rettore dell’Università di Bari Professor Stefano Bronzini.
Si è svolta il 19 luglio nell’Aula Magna “Aldo Cossu” dell’Università degli Studi di Bari la III edizione della Cerimonia “Premi di Laurea Granoro”. L’Ateneo barese, d’intesa con Granoro, ha istituito anche per gli anni accademici 2015/2016 e 2016/2017 10 borse di studio (ciascuna di euro 1.000) finalizzate a premiare i laureati che si sono distinti per merito nei corsi di Laurea attivati presso l’Ateneo di Bari e appartenenti alle seguenti classi: LMG01, LM56, LM77, LM7, LM69, LM70, LM73 e nel Corso di Laurea Triennale di Dietista (L/SNT 3).
Le Borse di Studio, istituite nel 2015 grazie al contributo dell’azienda Granoro, confermano in un momento di grande difficoltà per il mondo della formazione la sinergia necessaria tra Università e Impresa con l’intento di sostenere la cultura, la ricerca e l’istruzione soprattutto in eccellenti “palestre” di formazione riconosciute a livello internazionale come l’Università di Bari.
Alla cerimonia sono intervenuti il prof. Stefano BRONZINI, Rettore dell’Università degli Studi di Bari, Daniela MASTROMAURO, Direttore di Produzione di Granoro, oltre ai membri della commissione giudicatrice: prof.ssa Maria Teresa PARACAMPO, prof.ssa Danila DE VITO, prof. Eugenio CAZZATO, prof.ssa Cinzia MONTEMURRO, prof. Vito Nicola SAVINO, prof. Giuseppe GAMBACORTA, prof. Nicola Daniele CONIGLIO, prof.ssa Vera AMICARELLI, dott.ssa Marina MASTROMAURO.
«Rafforzare il legame con il nostro territorio non solo sotto l’aspetto economico – ha affermato Daniela Mastromauro – ma anche culturale è l’intento che Granoro ha voluto ribadire attraverso il consolidamento di questo percorso virtuoso finalizzato a premiare le risorse della Puglia anche sotto il profilo formativo. La pandemia ha messo a dura prova la capacità di studenti, famiglie e mondo accademico. Grazie a questo piccolo contributo vogliamo dare nel nostro piccolo un messaggio di speranza e ripartenza».
Di seguito i nominativi degli studenti premiati:
ANNO ACCADEMICO 2015/2016
DINGEO Cinzia (SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI)
“Studio della biodiversità microbica dell’origano (Origanum vulgare L.)”
LAROSA Vincenzo (ECONOMIA E MANAGEMENT)
“Il fenomeno corruttivo: il malaffare nei comuni italiani. La qualita’ della prevenzione in Puglia”
CANTATORE Vincenzo (SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI)
“Metabolismo dei batteri lattici fruttofilici isolati dall’intestino di apis mellifera l.”
PRENNA Francesca (MARKETING)
“Percezione del cibo: scelte di consumo e strategie di marketing”
VIZZIELLO Silvia (ECONOMIA E MANAGEMENT)
“La tutela del Made in Italy”
ANNO ACCADEMICO 2016/2017
LIEGGI Angelica (BIOTECNOLOGIE PER LA QUALITÀ E LA SICUREZZA DELL’ALIMENTAZIONE)
“Isolamento e caratterizzazione di Staphylococcus aureus da latte crudo destinato al consumo umano diretto”.
BERARDI Micaela (ECONOMIA E COMMERCIO)
“Il co-branding nelle strategie di internazionalizzazione: il caso “Rossorame”.
SCHETTINO Rosa (SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI)
“Impiego di batteri lattici e sfarinati alternativi al frumento per il miglioramento delle proprietà nutrizionali, tecnologiche e organolettiche dei lieviti da forno”.
RANALDO Simona (ECONOMIA E MANAGEMENT)
“L’importanza strategica degli acquisti: il caso Nurith S.p.A.”
NATRELLA Giuseppe (SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI)
“Prove sperimentali su un decanter a due fasi di elevata capacità operativa, con diverse posizioni del tubo di iniezione della pasta”.